lunedì 15 ottobre 2007

Tre milioni

Tre milioni e trecentomila persone in Italia si sono messe in fila, con un euro in mano, ancora una volta, per sforzarsi di credere al valore della partecipazione democratica.
C'è stata la politica e l'antipolitica in coda a quei seggi, disseminati lungo lo stivale.
C'è la voglia di rispondere con un Vaffa di qualche settimana fa, ma al tempo stesso la consapevolezza che non sarebbe giusto, etico, civico arrendersi al disamore che provoca la Casta.
Ed allora tutti in fila, di nuovo, per dare una lezione alla classe politica, paradossalmente ... votandola un'altra volta.
Una mozione morale di quanti non hanno voluto lasciar scappare l'occasione di dire la propria sulla nascita del primo vero grande partito popolare del nuovo secolo.
E' questo il Partito Democratico, è questo il pensare democratico, è questa la passione civica di chi vuole credere che un'alternativa c'è sempre. Nonostante tutto.
Nonostante le lotte fratricida e l'insofferenza, la malapolitica e i soprusi, l'autoreferenzialità e la noncuranza.
Nonostante tutto ciò, ancora una volta, il popolo ha saputo dare una lezione di civiltà, mettendosi in fila, con un euro in mano, per dire la propria e far suonare nelle orecchie della politica questa fragorosa, ennesima, sveglia.

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