mercoledì 24 dicembre 2008

Rivendico la libertà di informare i cittadini

(comunicato stampa 21/12/08)
In merito alla nota affidata alla stampa dal capogruppo del PD in consiglio comunale Massimo La Porta sono necessarie alcune precisazioni.
Sebbene comprenda che il capogruppo del PD cerchi di farsi avvocato dei consiglieri interessati dall’inchiesta pubblicata da “L’Agropolese”, tuttavia la sua opinione personale non può trascurare la realtà dei fatti e distogliere l’attenzione da quello che è né più né meno che un servizio di informazione alla comunità agropolese.
Le assenze sono reali, le informazioni fornite dal giornale corrette, le considerazioni a corredo dell’articolo libere opinioni personali di chi mette la propria firma alle proprie idee.
Se da dirigente di partito apprendo con piacere che, nonostante le assenze, i consiglieri citati da La Porta <>, da giornalista non posso non seguire la notizia e nel momento in cui ritorna opportunamente imperante la “questione morale” chiedere, ripeto, da giornalista e da cittadino, che venga dato conto agli elettori dell’esercizio del proprio mandato.
Esprimere giudizi etici e professionali sul modo in cui esercito il mio ruolo di giornalista accusandomi di “descrivere con assoluta superficialità a dispetto di ogni regola di buon costume giornalistico che richiede obiettività ed imparzialità, spaccati della nostra vita amministrativa” è un’offesa, questa sì, alla mia professionalità che il capogruppo non è titolato ad esprimere, come pure invitarmi ad “un’ampia riflessione sul futuro da amministratore di una società pubblica”. Rispondo con serenità alla mia coscienza ed alla mia storia personale, professionale e politica ricordando a La Porta che da componente del direttivo del PD condivido all’interno dello stesso in maniera organica la mia attività politica, cosa che altri candidati ed eletti nelle fila del partito non sembrano sentire il diritto-dovere di fare e che da presidente della società Agropoli Servizi Srl svolgo con profonda abnegazione il ruolo affidatomi, assicurando – come è giusto che sia - la piena collaborazione ai consiglieri comunali anche nell’esercizio dell’attività di controllo sull’operato della stessa società, fornendo agli stessi atti, documenti e quant’altro possa essere loro utile. Questa è la realtà certa e documentabile che non lascio a nessuno mettere in discussione con allusioni più o meno velate.
Tuttavia, fermo restando il mio impegno politico - che in quanto tale può e deve essere sottoposto al vaglio continuo e costante tanto del partito che della pubblica opinione - rivendico la libertà di svolgere la mia funzione di giornalista con l’unico scopo di garantire alla comunità agropolese un servizio imprescindibile in democrazia: informare con serietà e trasparenza, non chiedendo a paventati MIN.CUL.POP. la scelta di cosa faccia o meno notizia, di cosa interessi o non interessi alla pubblica opinione, e di cosa “è opportuno” o “non opportuno” pubblicare. Pretendere che ciascuno di noi debba “chiedere il permesso” di svolgere il proprio lavoro, confondere i livelli dell’impegno politico e quelli dell’impegno professionale è qualcosa che, per primo Massimo La Porta, da politico e da imprenditore, non gradisce che venga fatto.
Se la pensa realmente così anche lui, spero che da domani si dimostri coerente con se stesso pur essendo in disaccordo con l’opinione altrui.
Vito Rizzo

La Porta: Rizzo rifletta sul suo futuro

(comunicato stampa 20/12/08)
Mi preme ricordare al Sig. Grillo parlante che i Sigg. Consiglieri comunali Gerardo Santosuosso, Carmine Serra ed Angelo Andreiuolo sono stati non solo “fondatori” nella prima fase per la scelta del candidato Sindaco, ma sono ancor oggi persone partecipi ed essenziali alla prosecuzione del progetto politico dell’Amministrazione Alfieri.
Il caro Dott. Vito Rizzo, che pure è componente del direttivo Pd agropoli, presidente, per nomina politica, della società in house “Agropoli servizi s.r.l.” del Comune che riveste un ruolo fondamentale per lo sviluppo della città, non può ricorrere alle righe di un giornalino come ha fatto nella rubrica “Grillo parlante” dell’edizione di dicembre 2008 de “l’Agropolese”, e descrivere con assoluta superficialità a dispetto di ogni regola di buon costume giornalistico che richiede obiettività ed imparzialità, spaccati della nostra vita amministrativa, ogni qual volta non condivide una qualche posizione politica.
Io stesso e gli altri consiglieri sempre presenti, ci sentiamo offesi da questa sua “singolare” graduatoria delle presenze in sede di Consiglio comunale, e ci interroghiamo sul perché non siamo stati proprio esaminati, perché pretestuosamente sono state messe in risalto soltanto le assenze e non il lavoro che costantemente viene svolto dall'intero Consiglio comunale. Etichettando fannulloni (atto gravissimo) i Consiglieri comunali Santosuosso, Serra e Andreiuolo, ci nasce il ragionevole sospetto che il Presidente Dott. Vito Rizzo poco gradisca l’esercizio dell’attività di controllo che pur legittimamente viene espletata da un Consigliere comunale nell’esercizio delle sue funzioni, in qualità di Amministratore eletto direttamente dai cittadini.
Pertanto chiedo all’amico Vito Rizzo un’ampia riflessione sul suo futuro da amministratore di una società pubblica e ribadisco che non è nostra intenzione mettere da parte nessun consigliere, in quanto il mio lavoro quotidiano è fondato sul continuo confronto e dialogo nel rispetto di pensieri e posizioni diverse".
Massimo La Porta (Capogruppo P.D. Agropoli)

I Consiglieri fannulloni

(Il grillo parlante – L’Agropolese - dicembre 2008)
Il 2008 non si è ancora concluso ma è già pronta la nostra classifica dei consiglieri comunali.
Una classifica particolare che segnala presenze e assenze dei rappresentanti del popolo in consiglio comunale.
A vincere la classifica dei più fannulloni, esclusi quindi i dinieghi per motivi di salute, figurano a braccetto, con il 70% delle assenze l'ex sindaco Antonio Domini e l'ex assessore dominiano Carmine Serra, con il 50% si piazza al secondo posto Angelo Andreiuolo, al terzo con il 40% delle assenze il consigliere Gerardo Santosuosso. Lecito chiedersi: cosa ne pensano i loro elettori?
Il record dell'intera consiliatura è saldamente nelle mani dell'ex sindaco Antonio Domini che per l'intero 2007 non si è presentato in consiglio. Ma nel bilancio del solo 2008, questo primato è stato eguagliato: con il 70% delle assenza (si, avete letto bene: 7 volte su 10) i consiglieri comunali Antonio Domini e Carmine Serra hanno preferito starsene a casa, al lavoro o magari al bar con gli amici. Non sono da meno, però, nemmeno due consiglieri che pure si dicono in maggioranza, Angelo Andreiuolo che ha racimolato il 50% di assenze e Gerardo Santosuosso che si è tirato indietro 4 volte su 10 dalle riunioni del pubblico consesso.
Perché farsi eleggere se poi si fa fatica ad onorare il proprio incarico?
Non sarebbe più opportuno farsi da parte se la passione ha ceduto il passo alla monotonia del ruolo?
Non vogliamo credere che le assenze siano esse stesse strumento politico di lotta e di minaccia: se così fosse, a maggior ragione, sarebbe l'ora di farsi da parte o di metterli da parte, se non altro per il rispetto dei cittadini agropolesi e della dignità del loro voto.
Vito Rizzo

giovedì 21 agosto 2008

Pensare Democratico: il 26 a Santa Maria di Castellabate

Martedì 26 agosto alle ore 20,30 nell'incantevole scenario di Villa Matarazzo a Santa Maria di Castllabata sarà presentato il libro di Vito Rizzo "Pensare Democratico".
L'autore sarà intervistato da Clemente Migliorino, direttore dell'Eco delle Sirene.
La serata è l'evento conclusivo della "Rassegna dell'editoria meridionale. Vetrina dell'editoria del Sud", organizzata dal prof. Gennaro Malzone.

lunedì 18 agosto 2008

Pensare Democratico, domenica ad Altavilla

Il 24 agosto, a partire dalle 20, nella piazza principale di Altavilla Silentina, l'ex ministro Carmelo Conte presenterà il libro "Pensare Democratico" di Vito Rizzo dialogando con l'autore. La discussione sarà condotta da Oreste Mottola, condirettore di "Unico". Nel corso della serata sarà possibile acquistare in anteprima il libro.

Successo per le "Serate Agropolesi"

Si è concluso domenica 10 agosto, nell’incantevole scenario del castello medievale di Agropoli la prima edizione della rassegna “Serate Agropolesi”, festival di letteratura metropolitana, organizzato dall'Associazione "Fabbrica di Idee".
L’evento, iniziato il 4 agosto, per 7 sere consecutive si è sviluppata attraverso un percorso itinerante che ha coinvolto gli angoli più suggestivi del centro storico di Agropoli vedendo avvicendarsi autori e giornalisti di rilievo nazionale.
Protagonisti di questa prima edizione sono stati Francesco Ranieri, autore del romanzo "Taniamarina", Edizioni dell'Ippogrifo, Giuseppe Lembo, autore del saggio "I globali del terzo millennio", Nunziante Mastrolia, autore del libro "Chi comanda a Pechino?", Castelvecchi editore, Luca D'Alessandro, autore del libro "Berlusconi ti odio", edito da Mondadori, Vito Rizzo autore del libro “Pensare Democratico”, fabbrica di idee editore, Oreste Mottola autore del libro "I Paesi delle Ombre", Magna Grascia editore, e Milena Esposito, autrice del romanzo "Luisa Sanfelice", fabbrica di idee editore.

Ospiti di questa edizione sono stati inoltre autorevoli giornalisti come Ermanno Corsi, Antonio Manzo, Gabriele Bojano, Sergio Luise, Paolo Serventi Longhi, nonchè il filosofo Aldo Masullo, lo storico Antonio Capano, il presidente della Fondazione “Vico” Vincenzo Pepe, l’editore Franco Ciociano e giovani leve del giornalismo locale quali Ernesto Rocco, Eustachio Voza e Daiana Rizzo.

Le serate hanno coinvolto i protagonisti in dibattiti di straordinario interesse culturale e registrato centinaia di presenze lungo le varie tappe dell’itinerario che ha attraversato il centro storico da Piazza della Mercanzia al Castello medievale.

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giovedì 7 agosto 2008

Serate Agropolesi: Giovedì 7 Luca D'Alessandro presenta "Berlusconi ti odio"

L’appuntamento con le “Serate Agropolesi”, festival di letteratura metropolitana, organizzato dall'Associazione "Fabbrica di Idee", che si sta svolgendo da lunedì 4 fino a domenica 10 agosto, con inizio alle ore 21,30, in un percorso itinerante nel centro storico di Agropoli, che ha coinvolto finora Francesco Ranieri, autore del romanzo "Taniamarina", Edizioni dell'Ippogrifo, Giuseppe Lembo, autore del saggio "I globali del terzo millennio", e Nunziante Mastrolia, autore del libro "Chi comanda a Pechino? – Il potere, il consenso, la sfida all’Occidente", Castelvecchi editore, si prepara ad una due giorni “politica”.

Giovedì 7 agosto Luca D'Alessandro, responsabile nazionale dell'ufficio stampa di Forza Italia, presenterà con Eustachio Voza, giornalista dell’Opinione della Libertà, presso il belvedere adiacente la Porta Bizantina il suo libro "Berlusconi ti odio", edito da Mondadori.

Aggettivi come "dittatorello", "rozzo", "irresponsabile", "pagliaccio", "volgare", "intollerante", "impudente", "immorale", "antidemocratico", "folle", "incapace", "portasfiga", "vigliacco", "stalinista", "estremista" hanno orientato la dialettica di esponenti che ricoprono le cariche più importanti dei partiti della Sinistra e sono stati la costante di questi ultimi quattro anni di politica. Luca d'Alessandro, capo ufficio stampa di Forza Italia, ogni giorno passa in rassegna tutte le dichiarazioni politiche e quindi anche quelle che riguardano Silvio Berlusconi. In questo libro ha raccolto una selezione degli insulti a lui rivolti presi dall'archivio delle note diramate dall'agenzia Ansa e divisi per "insultatore", in ordine alfabetico, da Gavino Angius a Francesco Rutelli e Luciano Violante. Con un inserto che ripropone alcune prime pagine de "l'Unità" tutt'altro che tenere con Berlusconi.

Le Serate Agropolesi proseguiranno, quindi, venerdì 8 con Vito Rizzo che presenterà con Gabriele Bojano nella piazzetta antistante la Chiesa della Madonna di Costantinopoli il suo nuovo libro "Pensare democratico".

La rassegna si sposterà infine al Castello dove sabato 9 Oreste Mottola presenterà il libro "I Paesi delle Ombre" e domenica 10 Milena Esposito, intervistata da Daiana Rizzo di Agropoli channel, presenterà in anteprima nazionale il suo nuovo romanzo "Luisa Sanfelice".

Serate Agropolesi, mercoledì 7 con Mastrolia per parlare di "Chi comanda a Pechino?"

L'iniziativa “Serate Agropolesi”, festival di letteratura metropolitana, organizzato dall'Associazione "Fabbrica di Idee", che si sta svolgendo da lunedì 4 fino a domenica 10 agosto, con inizio alle ore 21,30, in un percorso itinerante nel centro storico di Agropoli, dopo le prime tappe letterarie in piazza della Mercanzia nei pressi della Marina di Agropoli con la presenza lunedì di Francesco Ranieri, autore del romanzo "Taniamarina", Edizioni dell'Ippogrifo, intervistato da Ernesto Rocco di Agropoli Web Radio e martedì del sociologo Giuseppe Lembo, autore del saggio "I globali del terzo millennio", intervistato dall'ex presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Ermanno Corsi, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del caporedatorre di Neapolis Silvio Luise e dell’ex presidente dell’Assostampa Paolo Serventi Longhi, si è spostata lungo la scalinata che attraversa la Rupe intitolata ai Garibaldini agropolesi nel belvedere degli Scaloni di ingresso al borgo antico. Protagonisti della terza tappa Nunziante Mastrolia, autore del libro "Chi comanda a Pechino? – Il potere, il consenso, la sfida all’Occidente", Castelvecchi editore, ed il giornalista del Mattino Antonio Manzo.

L’interessante libro di Mastrolia, presentato nell’imminenza dell’inaugurazione dei giochi olimpici di Pechino, dimostra che le incognite di oggi sul ruolo della Cina nel mondo hanno un’origine molto antica. La Cina corre, e pesa sempre di più negli equilibri commerciali e strategici del capitalismo mondiale. Il potere a Pechino passa di mano in mano, cambiano i regimi, gli assetti economici, le alleanze, ma il Paese di Mezzo continua a vivere secondo logiche proprie, estranee all’Occidente. Viene allora da chiedersi: cosa si cela sotto le bandiere rosse che ammantano la leadership cinese? Chi comanda davvero a Pechino? Come reagiranno questi uomini, quando l’ansia di libertà e democrazia, sprigionata dal mercato, inizierà a cozzare con l’antica tradizione autocratica della Cina? C’è chi ritiene che il capitalismo in versione cinese sia del tutto compatibile con la dittatura, e chi invece descrive scenari apocalittici di ribellioni interne (sul modello di quel che si è visto per il Tibet), e conflitti con le altre potenze globali. Ma c’è anche chi crede che la leadership cinese tenterà di privilegiare l’equilibrio e la mediazione rispetto al caos. In ogni caso la Cina dovrà una volta per tutte fare i conti con l’Occidente, e con la modernità.

Nunziante Mastrolia si occupa di relazioni internazionali e sistemi economici comparati. Docente di geografia economica e politica presso la Facoltà di Scienze Politiche della LUISS “Guido Carli” di Roma, ricercatore del Centro Militare di Studi Strategici (CeMiSS), cura la sezione dell’ "Osservatorio strategico" e del "CeMiSS Quarterly" relativa a Cina e India.

Le Serate Agropoelsi proseguiranno giovedì 7 agosto con Luca D'Alessandro, responsabile nazionale dell'ufficio stampa di Forza Italia, che sarà intervistato presso il belvedere adiacente la Porta Bizantina da Eustachio Voza sul suo libro "Berlusconi ti odio", edito da Mondadori , venerdì 8 con Vito Rizzo che presenterà con Gabriele Bojano nella piazzetta antistante la Chiesa della Madonna di Costantinopoli il suo nuovo libro "Pensare democratico", sabato 9 con Oreste Mottola che presenterà il libro "I Paesi delle Ombre" e domenica 10 con Milena Esposito che, intervistata da Daiana Rizzo di Agropoli channel, presenterà in anteprima nazionale il suo nuovo romanzo "Luisa Sanfelice".

martedì 5 agosto 2008

Serate Agropolesi: martedì Lembo presenta "I globali del terzo millennio"

Continua l’appuntamento con le “Serate Agropolesi”, festival di letteratura metropolitana, organizzato dall'Associazione "Fabbrica di Idee", che si sta svolgendo da lunedì 4 fino a domenica 10 agosto, con inizio alle ore 21,30, in un percorso itinerante nel centro storico di Agropoli.

L'iniziativa ieri ha visto la presenza di Francesco Ranieri, autore del romanzo "Taniamarina", Edizioni dell'Ippogrifo, intervistato da Ernesto Rocco di Agropoli Web Radio.

Questa sera l’appuntamento è sempre a Pizza della Mercanzia con il sociologo Giuseppe Lembo, autore del saggio "I globali del terzo millennio", che sarà intervistato dall'ex presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Ermanno Corsi.

L’avvio del Terzo Millennio è caratterizzato da un confuso progetto di mondializzazione, rappresentato e presentato da un percorso mediatico molto spesso deviato ed incapace di trasmettere i valori alla base della vita di ciascuno e necessari ad un vivere d’insieme basato sulla centralità dell’uomo, come soggetto pensante
e come espressione di valori che rappresentano la forza per un cammino di rispetto reciproco, di dialogo e di pace dell’umanità nel confronto delle differenze.
È questa la via della civiltà globale; deviarla è fortemente rischioso con la conseguenza di un possibile imbarbarimento tra le diversità umane che affollano il pianeta Terra.
Per una umanità nuova, per un nuovo umanesimo solidale, occorre, soprattutto in Occidente, rimuovere dalle coscienze gli egoismi consolidati; indifferenti degli altri, ciascuno cerca per sé piaceri e benessere, aggravando le condizioni dell’umanità sofferente che, a giusta ragione, chiede a viva voce, il diritto ad esistere, nella libertà di una condizione umana basata sul reciproco rispetto dell’altro e sulla liberazione dal bisogno.

Le Serate Agropoelsi proseguiranno mercoledì 6 con Nunziante Mastrolia, autore del libro "Chi comanda a Pechino? – Il potere, il consenso, la sfida all’Occidente", Castelvecchi editore, ed il giornalista del Mattino Antonio Manzo, presso il belvedere degli Scaloni di ingresso al borgo antico, giovedì 7 agosto con Luca D'Alessandro, responsabile nazionale dell'ufficio stampa di Forza Italia, che sarà intervistato presso il belvedere adiacente la Porta Bizantina da Eustachio Voza sul suo libro "Berlusconi ti odio", edito da Mondadori , venerdì 8 con Vito Rizzo che presenterà con Gabriele Bojano nella piazzetta antistante la Chiesa della Madonna di Costantinopoli il suo nuovo libro "Pensare democratico", sabato 9 con Oreste Mottola che presenterà il libro "I Paesi delle Ombre" e domenica 10 con Milena Esposito che, intervistata da Daiana Rizzo di Agropoli channel, presenterà in anteprima nazionale il suo nuovo romanzo "Luisa Sanfelice".

Dal 4 al 10 agosto le "Serate Agropolesi"

Da lunedì 4 a domenica 10 agosto si svolgerà nel centro storico di Agropoli la manifestazione "Serate Agropolesi". L'iniziativa organizzata dall'Associazione "Fabbrica di Idee" in collaborazione con il Comune di Agropoli e la Provincia di Salerno, porterà per un'intera settimana nei luoghi più caratteristici del borgo antico scrittori locali e nazionali a raccontare storie, emozioni e retroscena della proprie recenti fatiche letterarie.

L'itinerario di questo festival di letteratura metropolitana partirà il 4 agosto da Piazza della Mercanzia, nei pressi della marina, con Francesco Ranieri, autore del romanzo "Taniamarina", Edizioni dell'Ippogrifo, che sarà intervistato da Ernesto Rocco di Agropoli Web Radio, il giorno successivo, stesso luogo, il sociologo Giuseppe Lembo presenterà con l'ex presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Ermanno Corsi il suo nuovo saggio "I globali del terzo millennio", mercoledì 6 presso il belvedere adiacente gli scaloni di accesso al borgo antico Nunzio Mastrolia, giovane docente di geografia politica alla LUISS di Roma, presenterà con Antonio Manzo il libro "Chi comanda a Pechino?", Castelvecchi editore, giovedì 7 Luca D'Alessandro, responsabile nazionale dell'ufficio stampa di Forza Italia, sarà intervistato presso il belvedere adiacente la Porta Bizantina da Eustachio Voza sul suo libro "Berlusconi ti odio", edito da Mondadori , venerdì 8 Vito Rizzo presenterà con Gabriele Bojano nella piazzetta antistante la Chiesa della Madonna di Costantinopoli il suo nuovo libro "Pensare democratico", sabato 9 e domenica 10 l'appuntamento è al Castello di Agropoli con la presentazione del libro di Oreste Mottola "I Paesi delle Ombre" e di Milena Esposito autrice del romanzo "Luisa Sanfelice", che sarà intervistata da Daiana Rizzo di Agropoli channel.

"L'idea di fondo di questa iniziativa – afferma Vito Rizzo ideatore della rassegna – è quello di realizzare un itinerario letterario che, come una metropolitana culturale, possa portare agropolesi e turisti a riscoprire gli angoli più affascinanti del centro storico unitamente all'incontro con autori e scrittori che potranno presentare i propri lavori."

Per il sindaco di Agropoli Franco Alfieri "l'iniziativa si inserisce in un piano di valorizzazione culturale della città che vuole rendere sempre più Agropoli crocevia irrinunciabile di appuntamenti artistici e culturali di livello nazionale."

Dello stesso tenore l'opinione dell'assessore all'identità culturale Franco Crispino: "Questa iniziativa vuole differenziare l'offerta culturale per cittadini e turisti presenti in città in questo periodo vacanziero, proponendo appuntamenti letterari e incontri dalla straordinaria valenza sia per gli autori coinvolti che per le location scelte da questo itinerario letterario."

lunedì 30 giugno 2008

Chi comanda a Pechino?


Chi di noi non è incuriosito dal fenomeno Cina? Non tanto, o non soltanto, per le prossime Olimpiadi, ma per le conseguenze che il risveglio del gigante di oriente ha sulla nostra vita quotidiana. Nunzio Mastrolia spiega l'evoluzione e gli scenari futuri della politica cinese, l'incontro (im) possibile tra due civiltà, quella di Ulisse e quella di Confucio, raccontando un "dietro le quinte" quanto mai avvincente e appassionante.

martedì 13 maggio 2008

Italia in Travaglio

Italia in TRAVAGLIO: vuoi vedere che la colpa di tutto è di chi SCHIFA(NI) il presidente del Senato che è un (D’)AVANZO di galera?

lunedì 12 maggio 2008

Il PD e il "Governo Ombra"

Berlusconi ha stravinto le elezioni politiche, il PD fa già i conti con le fronde interne. Di Pietro, incurante degli impegni assunti in campagna elettorale, decide di fare gruppo a sè, la Sinistra radicale, come i Socialisti, è addirittura fuori dal parlamento.
Il quarto governo Berlusconi, più degli altri, ha il proprio cuore e il portafogli nel nord del Paese.
Veltroni ha deciso di costituire un governo ombra, come è consuetudine nelle democrazie di stampo anglosassone, com ministri "gemelli" dei ministri ufficiali.
Con grande dignità e orgoglio territoriale ne fa parte Alfonso Andria e epersonalità del livello di Letta, Fassino e Bersani. Tuttavia a scorrere i nomi si fa fatica ad immaginare che sarebbe stato proprio quello il governo di Veltroni in caso di vittoria.
Più che un "governo ombra" pare infatti sia un'ombra di un governo...

martedì 29 aprile 2008

lunedì 21 aprile 2008

Diario elettorale 20: Calderoli vicepremier

Roberto Calderoli sarà il futuro vice-presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana.
Non è una boutade giornalistica o un pezzo di satira di Maurizio Crozza o Corrado Guzzanti.
Lo dice un comunicato ufficiale della Lega.
L'autore del porcellum e delle magliette anti-islam sarà il vice di Berlusconi, in caso di assenza del capo presiederà egli stesso il Consiglio dei Ministri, sarà - anche se pro tempore - il Presidente del Consiglio: successore di Giolitti e De Gasperi, Fanfani e Moro.
Scosse telluriche previste in tutta Italia, diversi epicentri individuati: sono gli statisti che si rivoltano nelle tombe.

venerdì 18 aprile 2008

Diario elettorale 19: quali valori?

L'apparentamento tra PD e Italia dei Valori era stato spiegato come un escamotage tecnico per dare visibilità alle battaglie sulla legalità di Di Pietro con l'impegno che lo stesso avrebbe costituito un gruppo unico del Pd in seno al parlamento.
Si è detto di no ai Radicali, scioltisi nelle liste del PD, si è detto di no ai Socialisti, dissoltisi nella bufera elettorale, si è detto di no, se vogliamo, anche alla Sinistra Arcobaleno che non è andta incontro a miglior sorte.
Eppure qual è il primo atto di Di Pietro una volta ottenuto, seppur nella sconfitta, un discreto successo elettorale: sconfessare l'impegno primo assunto con gli elettori di una semplificazione del quadro politico e di una confluenza nel PD.
Un'Italia dei Valori che alla parola data e agli impegni presi dà valore zero...

martedì 15 aprile 2008

Diario elettorale 18: sud apripista di un governo nordista

I risultati delle elezioni hanno sancito la vittoria netta della destra di Berlusconi e l'affermazione straordinaria della Lega Nord di Bossi.
Il PD di Veltroni non ha realizzato la rimonta elettorale che sembrava registrarsi nelle piazze italiane anche se il 33% del partito è un passettino avanti rispetto al passato.
Di Pietro ha beneficiato del voto più "antiberlusconiano" e "antibassoliniano" dello schieramento, raddoppiando i propri consensi.
Disastro per la Sinistra Arcobaleno che si proponeva come elemento di disturbo a sinistra per il PD e nei numeri del Senato per il PDL e che invece raccoglie un pugno di mosche: nessun deputato e nessun senatore per una formazione che si stimava viaggiasse tra il 7 e il 10%: ha ottenuto il 3.
L'UDC è dentro alla Camera ma conquista senatori solo in Sicilia, resta fuori anche De Mita in Campania.
Fuori dal parlamento i Socialisti e la Destra: sembra essere nata veramente una nuova Repubblica con 4-5 partiti e non di più.
L'asse e il cuore del governo sono inequivocabilmente radicati nel Nord del Paese; il Sud, portatore di acqua e di voti, resta in attesa di capire, tra federalismo fiscale e tagli agli Enti locali, che ne sarà di sè.

venerdì 11 aprile 2008

Diario elettorale 17: dalla... stà palla

Nemmeno il tempo di lasciar placare gli scambi di convenevoli tra i due candidati della destra, Berlusconi e Santanchè, all'insegna del "è una sberla" con inequivocabile risposta "è inutile che ci prova tanto non gliela do", che il dibattito elettorale si è animato con un nuovo colpo di teatro: Totti che appoggia il centrosinistra e Silvio che dinanzi al Colosseo risponde che "non c'è con la testa", facendo imbufalire i tifosi romanisti presenti per i quali l'ottavo re di Roma conta certamente di più del cavaliere di Arcore.
La palla passa ora agli elettori, speriamo per Silvio che se gli dovesse andar male almeno la Daniela ci possa ripensare...

martedì 8 aprile 2008

Diario elettorale 16: la minaccia dei fucili

C'è poco da stare allegri.
Con il pretesto delle schede elettorali poco chiare, Bossi lancia nuovamente la minaccia di prendere in mano i fucili contro Roma.
Gli fa eco il leader dell'MPA Lombardo, promettendo di fare altrettanto.
Il guaio è che se l'annuncio folkloristico di Bossi sembra richiamare il linguaggio squadrista che tanto piace ai nostalgici della PDL, il monito dell'onorevole siciliano fa preoccupare ancora di più: si parte dalle lupare e si finisce con il tritolo.
E' l'Italia malata anno di grazia 2008.

giovedì 3 aprile 2008

Diario elettorale 15: il cuscino di Berlusconi

Berlusconi rifiuta il faccia a faccia e gli elettori sono costretti ad accontentarsi di interviste "singole" nella classica tribuna elettorale.
Al di là degli slogan e dei contenuti la cosa più simpatica è stata il cambio della guardia nello studio: Veltroni che entra dalla porta principale, Berlusconi che esce sul retro.
Nessun incrocio di sguardi, nessuna stretta di mano di circostanza, stessi intervistatori, stesso studio: solo un cuscino a fare la differenza.
Uno zelante assistente ha tolto infatti il cuscino sulla sedia, voluto da Silvio, appena prima che ci si sedesse Walter.
Sembrava di essere dal barbiere più che dal dentista, è come quando un ragazzino ci anticipa nel turno: un cuscino di troppo per quel cliente un po' piccoletto...

venerdì 28 marzo 2008

Diario elettorale 14: a ritmo dei Beatles

Da oggi fino al 14 aprile non sarà più possibile rendere noti eventuali sondaggi elettorali.
C'è chi dice 4, chi 6, chi 8, fatto sta che tra tanti che ormai stanno dando letteralmente i numeri gli unici numeri che conteranno saranno quelli ce usciranno dalle urne a metà aprile.
Con una soglia di indecisi pari al 30% dell'elettorato basterebbe uno slancio emozionale per spostare sensibilmente i numeri della partita.
E' per questo che Berlusconi rifiuta il confronto. Nascondendosi e aggredendo a distanza tiene buoni i propri e non rischia clamorosi scivoloni dell'ultim'ora.
Quando la sfiducia vi assale, però, pensate che basta il tempo di una partita per soffiare a Silvio il tronetto di "primo della classe" (Istanbul docet).
Saltato il motivetto "I'm PD", infatti, pare che Walter voglia recuperare una cover dei Beatles, sì, proprio i quattro ragazzi di ... Liverpool!

giovedì 27 marzo 2008

Diario elettorale 13: il premio di "minoranza"

Questa mattina il Corriere del Mezzogiorno ha pubblicato un sondaggio di SWG sulle intenzioni di voto in Campania.
Ferma restando l'altissima percentuale di indecisi (25%) in grado di stravolgere l'intero quadro, sono significativi alcuni aspetti.
Il PDL vincerebbe con il 45,5% circa ma rispetto al 2006 il PD guadagnerebbe quasi 10 punti (dal 29,5 al 38,5). Al Senato il divario sarebbe minore, di circa 6 punti, ma la sorpresa è che nè l'UDC di Casini-De Mita nè la Sinistra Arcobaleno raggiungerebbero il quorum dell'8%.
Il PDL prenderebbe sì il premio di maggioranza (55% degli eletti) ma il PD farebbe propria l'intera quota destinata agli sconfitti (45%): un premio di "minoranza" di quasi 7 punti ed un numero di eletti superiore al 2006 quando aveva dovuto dividere il premio di maggioranza con gli altri partiti dell'Unione.
Magie del Porcellum...

mercoledì 26 marzo 2008

Diario elettorale 12: Le scappatelle e la par condicio

L'uovo di pasqua di questa campagna elettorale non ha riservato grosse sorprese.
Continua la bagarre sull'eventuale confronto TV tra Veltroni e Berlusconi con quest'ultimo che si dice pronto a farlo se si annulla la par condicio. E' come accettare un duello all'arma bianca con i carrarmati già pronti ad intervenire. Come chiedere alla moglie il salvacondotto per le proprie scappatelle notturne in cambio di un week-end romantico da condividere assieme in Costa Smeralda.
Cara Veronica, lei che farebbe?

giovedì 20 marzo 2008

Diario elettorale 11: l'autogol di Fini

C'era da aspettarselo che i toni soft della campagna elettorale fossero rotti all'affacciarsi dei primi, seri, segnali di difficoltà. E' così che Gianfranco Fini, negli studi di Porta a Porta, ha lanciato il suo attacco a Veltroni per aver denunciato i costi della politica pur beneficiando del vitalizio parlamentare. A poco vale far notare al delfino di Berlusconi che, non potendo rinunciare al vitalizio, Veltroni abbia deciso di destinarlo ad opere meritorie: 25mila euro alla Caritas, 25mila a sant’Egidio, 25mila all’Amref per una scuola in Africa, 25mila per un progetto a favore di ragazzi autistici etc.
Un autentico autogol, peccato che tanto le TV che il cerimoniere Vespa preferiscano oscurare la replica per dare spazio alla calunnia. E pensare che c'è qualcuno che ritiene noioso continuare a parlare di conflitto di interessi...

lunedì 17 marzo 2008

Diario elettorale 10: W il voto ALTERnativo

L'allargamento dell'offerta elettorale dovrebbe favorire la partecipazione e la possibilità di scelta.
Come in un grande supermercato ci sono questa volta tanti prodotti tra cui scegliere per l'elettore-cliente. La logica bipolare, infatti, imponeva la scelta del meno-peggio, con grosse alleanze "anti" e non "per", come amavano definirle i commentatori politici.
Eppure Veltroni sembra avere la capacità di raggruppare non soltanto il voto democratico ma anche il voto contrario agli altri schieramenti.
Vi starete chiedendo certamente perchè. Se è vera la tesi del NOMEN OMEN: Walter non è forse un W Alter, in due parole Viva l'alternativa a tutto il resto: al Cavaliere e ai neocentristi, ai neofascisti e alla sinistra radicale.
Il voto della maggioranza degli italiani: non è forse questo l'obiettivo del leader del PD?

venerdì 14 marzo 2008

Diario elettorale 9: più piersilvi per tutti

Ci perdonerà, speriamo, la signora Veronica, ma quella che ai più è sembrata una terribile gaffe di suo marito forse nasconde ben altra verità
Conosciamo la "serietà" del soggetto e il suo tenere a cuore i problemi degli altri, perciò se il suo consiglio ai giovani precari è stato quello di "sposare un milionario come suo figlio" vorrà dire che sono in suo possesso dati che rendono la soluzione non solo possibile ma concretamente praticabile.
Sono note a tutti le sue paventate "qualità" virili, ciò che non si sapeva che oltre ai figli ufficiali, che si contano sulle dite di una mano, Silvio nasconde in realtà ben più numerosi figli, magari naturali e non concepiti in nessuno dei suoi due matrimoni: evidentemente tanti quanti servirebbero a risolvere il problema dei precari in Italia.
A.A.A. Milioni di "piersilvi" offresi per matrimonio con giovane e avvenente precaria.
Sembra già di leggerlo questo potenziale annuncio, magari su uno dei giornali locali del suo amico Ciarrapico.

mercoledì 12 marzo 2008

Diario elettorale 8: le profezie

I sondaggisti alle prese con la rimonta di Veltroni concordano su un fatto: il PD sta crescendo, soprattutto tra gli ex indecisi, dissentono sul quantum: che la distanza tra gli schieramenti principali sia di 9 o 4 punti vuol dire nè più nè meno di qualche milione di voti e quindi di persone che hanno o non hanno deciso e soprattutto possono/vogliono o non vogliono cambiare idea di qui al 12 - 13 aprile.
Perchè allora tanta attenzione ai sondaggi?
Semplice: è la teoria delle "PROFEZIE AUTOAVVERANTISI".
Pensare che una cosa vada in un certo modo spinge gli indecisi ad andare da quella parte.
Se la vittoria scontata di Berlusconi di qualche mese fa sembrava catturare l'onda lunga degli scontenti, oggi la profonda incertezza sul risultato elettorale, il vantaggio che si assottiglia sempre un po' di più, potrebbero spingere in blocco milioni di persone che nulla è scritto e ancora tutto può accadere o, per dirla con Veltroni, "si può fare".

martedì 11 marzo 2008

Diario elettorale 7: attenti all'Uomo nero

Probabilmente i bambini non ne hanno nemmeno più paura, ma siamo certi che Silvio e i suoi sondaggisti elettorali stiano vivendo nel panico questi giorni vissuti all'insegna dell'uomo nero.
Non era bastato consumare tutta l'acqua di Fiuggi per ripulire Fini del suo passato missino, di tanto in tanto qualche rigurgito si presenta: <>, questa l'affermazione del già Ministro degli Esteri del precedente governo Berlusconi.
Fortunatamente è chiaro a tutti chi, tra il nero di pelle e il nero di camicia, abbia il cervello più obnubilato.
Non a caso fino all'altro ieri Gianfranco divideva il suo pane e companatico con gente come Storace e Buontempo che senza più remore continua a riscaldarsi al fuoco della fiamma appiccata sulle ceneri del fascio littorio.
L'exploit delle ultime ore è però la candidatura di Ciarrapico.
Ecco che allora il faccendiere romano, romanista, andreottiano e poi craxiano, da sempre fascista, ha confessato di sentirsi un po' mussoliniano nel riconoscersi, oggi, un doc berlusconiano.

lunedì 10 marzo 2008

Diario elettorale 6: il tritovagliatore

Week-end ricco di sussulti quello appena trascorso.
Silvio Berlusconi straccia in diretta il programma del Partito Democratico.
Monta la protesta ma non protesta Monti che però come D'Amato e Riello rinuncia alla candidatura nel PDL.
Nuovo appellativo guadagnato da Silvio: il "tritovagliatore".
Decide quali programmi stracciare e quali no, anche se il gesto di gettare a terra le carte e non nell'apposito contenitore della differenziata ne tradisce la scarsa sensibilità ambientale.
Clamoroso poi in Campania dove i vari Antonio Martusciello, Alfredo Vito, Giuseppe Gargani si vedono "rifiutata" la candidatura, l'UDC pronta a dare loro ospitalità a patto che nessuno pensi che si tratti di un nuovo sito del piano predisposto da De Gennaro.

venerdì 7 marzo 2008

Diario elettorale 5: l'imprenditore-operaio o la nobile-borghese?

Tutti ricorderanno lo slogan di Berlusconi di qualche anno fa che si inventò la storia dell'imprenditore "operaio".
Bertinotti, nella sua scelta di parte, ha optato per gli operai.
Veltroni nel tentativo di abbattere gli steccati novecenteschi ha pensato bene di mettere in lista operai "ma anche" imprenditori.
Ma l'exploit l'ha fatto Pierferdinando Casini, azzerando l'intero periodo rivoluzionario tardo settecentesco.
Ecco spuntare per il Senato nel Lazio una "nobile"... Borghese.
Semplicemente geniale: come immaginare Luigi XVI e Robespierre, in un colpo solo, nella stessa lista.

giovedì 6 marzo 2008

Diario elettorale 4: "zona grigia" e "posti a rischio"

Chiusa la partita per i seggi sicuri, andati a qualche new entry, qualche riconferma e qualche paracadutato, è corsa tra i papabibili onorevoli per accaparrarsi quantomeno dei "posti a rischio".
La cosiddetta "zona grigia" comprende quelle posizioni in lista che potrebbero essere utili in caso di successo o di rinuncia da parte di chi precede.
Ecco allora un'idea da proporre ai partiti, fondata su due semplici punti: fissiamo un elenco di "posti a rischio" e piazzamoci i politici senza troppa "zona grigia".
Sarebbe simpatico vedere un po' l'effetto che fa...
Quanto ai primi pare che in Campania ce ne siano centinaia in prossimità di discariche più o meno abusive e più o meno tossiche; quanto ai secondi, vista la situazione politica campana e l'emergenza perenne, la lista sarebbe troppo lunga per essere affidata alle poche righe di un post sul web.

mercoledì 5 marzo 2008

Diario elettorale 3: meglio si poteva fare

La giovane ex demitiana nel collegio di De Mita è stata una trovata buona per l'immagine del rinnovamento. D'Alema a guidare la lista a Campania 1 è un tentativo di salvare il salvabile nell'elettorato diessino ancora sotto shock per la fine del bassolinismo. Follini al Senato è un occhiolino agli elettori democristiani, ben radicati in regione, orfani dopo 40 anni di zio Ciriaco.
Tutte scelte condivisibili o meno ma con una logica di ricerca di consenso inequivocabile.
Resta però da capire se il commissariamento della classe dirigente campana doveva necessariamente passare per l'imposizione di collaboratori ministeriali, portavoce e ministri vari, paracadutati in regione non avendo altrove nè seguito nè consenso, e non invece per quelle forze vive che pur sono ben presenti in Campania, a partire dalle amministrazioni locali, e che forse avrebbero potuto contrastare con il proprio radicamento quello che appare ai più un count-down inevitabile verso la sconfitta.
Si poteva fare di più? Si poteva, ma si è preferito di no.

Diario elettorale 2: liste "cencellinate"

Il partito democratico nella giornata di lunedì 4 marzo ha chiuso le liste per le prossime elezioni politiche. O meglio, le ha chiuse in tutta Italia salvo una piccola appendice per la Campania dove, più che altrove, si attendeva un segnale di novità e dove, più che altrove, hanno pesato le spartizioni correntizie.
Nodo da sciogliere il n. 7 di Campania 2 (posto tra quelli considerati sicuri): chi andrà al posto del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca? Era dato per certo Alfredo D'Attorre, si è parlato del figlio dell'ex onorevole Piero, si è finiti con Fulvio Bonavitacola, salvo ripensamenti.
E allora come chiudere la partita per dare alle agenzie la notizia della definizione anticipata delle liste?
Semplice: a Campania 2, al n. 7, compare "UN DIESSINO SALERNITANO", tanto per far capire a tutti che Cencelli, casualmente al Rotary di Salerno soltanto qualche giorno prima, conserva, anche nel PD, alcuni tra i suoi più fedeli cultori...

lunedì 3 marzo 2008

Diario elettorale 1: è iniziata la rimonta?

Si accende la campagna elettorale.
L'Obama italiano, Walter Veltroni, si dice convinto della possibilità di un proprio successo il 14 aprile: "è partita la rimonta."
Rimonta ci sarà di certo: delle due l'una o Walter rimonta Silvio o Silvio - per usare una immagine molto cara ad Altan - "ri-monterà" l'Italia...