martedì 11 marzo 2008

Diario elettorale 7: attenti all'Uomo nero

Probabilmente i bambini non ne hanno nemmeno più paura, ma siamo certi che Silvio e i suoi sondaggisti elettorali stiano vivendo nel panico questi giorni vissuti all'insegna dell'uomo nero.
Non era bastato consumare tutta l'acqua di Fiuggi per ripulire Fini del suo passato missino, di tanto in tanto qualche rigurgito si presenta: <>, questa l'affermazione del già Ministro degli Esteri del precedente governo Berlusconi.
Fortunatamente è chiaro a tutti chi, tra il nero di pelle e il nero di camicia, abbia il cervello più obnubilato.
Non a caso fino all'altro ieri Gianfranco divideva il suo pane e companatico con gente come Storace e Buontempo che senza più remore continua a riscaldarsi al fuoco della fiamma appiccata sulle ceneri del fascio littorio.
L'exploit delle ultime ore è però la candidatura di Ciarrapico.
Ecco che allora il faccendiere romano, romanista, andreottiano e poi craxiano, da sempre fascista, ha confessato di sentirsi un po' mussoliniano nel riconoscersi, oggi, un doc berlusconiano.

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